Roma, 10 gennaio - “Una ripresa ancora troppo fragile per indurre all’ottimismo, e di scarsa qualità poiché fondata sul lavoro a termine. Inoltre preoccupa l’elevatissimo numero degli inattivi”. Così la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti, commenta i dati Istat di oggi su occupati e disoccupati relativi al mese di novembre. 

“Lo sblocco degli investimenti, a partire da quelli pubblici, e soprattutto la loro condizionalità alla crescita dell’occupazione stabile non possono rimanere una promessa sulla carta, ma devono essere l’obiettivo su cui far convergere progettualità e risorse. Altrimenti - avverte Scacchetti - continueremo ad allargare divari e disuguaglianze e a pregiudicare il futuro soprattutto dei giovani e delle donne del nostro Paese”. 

Infine, conclude Scacchetti “l’aumento dei contagi e gli inevitabili riflessi sull'economia e in particolare su alcuni settori, come il turismo e i servizi richiedono immediatamente ulteriori interventi di sostegno, come la proroga degli ammortizzatori Covid fino alla durata dello stato di emergenza”.