La CGIL nazionale e le sue categorie e strutture territoriali hanno risposto all’appello lanciato dalla Rete italiana Pace e Disarmo, aderendo attivamente alla giornata di mobilitazione del 23 luglio 2022 – Europe for Peace – costruiamo l’Europa di Pace. L’iniziativa, sostenuta da una ampia coalizione di reti, movimenti, associazioni, sindacati, studenti e giovani, chiede il cessate il fuoco e l’apertura di un serio negoziato subito che promuova una conferenza internazionale di pace.
Sono numerose le adesioni alla mobilitazione delle città italiane che crescono di ora in ora, a dimostrazione della volontà dei cittadini di far sentire la loro voce chiara e forte per il negoziato, per la pace in Ucraina, in Europa e contro la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti. Si prevedono almeno 100 iniziative per sabato 23 luglio: flash mob e banchetti, nelle sedi delle associazioni, nei campeggi delle organizzazioni degli studenti che si stanno tenendo in questi giorni.
A Roma, interventi e testimonianze alla Casa internazionale delle Donne a partire dalle ore 18.00, momento di spiritualità condivisa presso la Chiesa Battista in Trastevere dalle ore 19.00 e flash mob con la Banda Cecafumo su Ponte Sisto alle ore 20.00.
Questa guerra va fermata subito – si legge nell’appello - e va cercata una soluzione negoziale, ma non si vedono sinora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali che dimostrino la volontà di cercare una soluzione politica alla crisi.
Occorre invece – ribadisce l’appello - che il nostro paese, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato e avviino un percorso per una conferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta al sicuro la pace anche per il futuro.