Si è concluso oggi, 25 gennaio, il XVIII Congresso nazionale della Cgil ‘Il Lavoro è’ con i saluti a Susanna Camusso segretario generale uscente e con il benvenuto a Maurizio Landini, eletto ieri alla guida della Cgil.

In apertura dal palco della Fiera del Levante di Bari, il primo saluto a Susanna Camusso della presidente del Congresso Morena Piccinini (ascolta) presentata dall’attore Neri Marcorè.

Tra gli applausi della platea congressuale ha poi preso posto sul palco il segretario uscente Susanna Camusso che, prima del suo intervento di saluto (ascolta – leggi), è stata intervistata dal comico Dario Vergassola.

Sul palco anche Maurizio Landini che, prima di esporre il suo primo intervento pubblico da segretario generale della Cgil, ha salutato e ringraziato Susanna Camusso proponendole di proseguire il suo lavoro all’interno della confederazione con le deleghe delle politiche di genere e dell’internazionale, “Susanna – ha detto Landini – non solo è importante che tu rimanga nella Cgil, ma ti chiedo di rimanere e di avere un ruolo preciso. Ti propongo due deleghe: continuare la battaglia che a nome della Cgil hai fatto e che ti ha portato vicina al sindacato mondiale come un’ambasciatrice sindacale che gira per il mondo. La seconda delega è quella legata al genere e alla cultura del genere”.

Al termine del suo discorso Maurizio Landini ha salutato la platea congressuale, tra gli applausi, con l’invito alla mobilitazione nazionale unitaria del prossimo 9 febbraio: “al lavoro e alla lotta!”. (ascolta – leggi l’intervento completo).

Ad accompagnare la giornata di festa la musica dei Modena City Ramblers

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