Roma, 16 febbraio – “Accogliamo con amarezza la decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile il referendum sull’eutanasia legale”. È quanto dichiara la Cgil nazionale in una nota.

“Attenderemo come d’obbligo le motivazioni della sentenza – si specifica – ma come sostenitori del referendum abbiamo sempre ritenuto che la norma debba salvaguardare le persone più fragili, che non essendo nelle condizioni fisiche di attuare autonomamente le decisioni sull’interruzione delle proprie sofferenze rimangono ora senza risposte alle loro richieste d’aiuto”.

“La raccolta firme ha certificato una grande spinta popolare verso l’evoluzione giuridica della materia e – si legge in conclusione nella nota – ci aspettiamo dunque che il Parlamento, titolare della potestà legislativa, la eserciti cogliendo questa sollecitazione oltre quella espressa dalla stessa Corte nella sentenza del 2019 sul caso di Fabiano Antoniani”.