Roma 8 settembre – “La rottura delle trattative da parte di Ita è la goccia che ha fatto traboccare il vaso” è quanto affermano unitariamente i segretari generali Cgil e Filt, Maurizio Landini e Stefano Malorgio, Cisl e Fit, Luigi Sbarra e Salvatore Pellecchia e Uil e Uiltrasporti, Pierpaolo Bombardieri e Claudio Tarlazzi, a seguito dell’odierna interruzione del confronto.

“Ora – sostengono i segretari generali – serve intervenire e convocare urgentemente il tavolo sull’emergenza trasporto aereo che avrebbe dovuto essere già stato convocato a seguito delle nostre reiterate richieste, rimaste totalmente inascoltate da parte dei Ministeri che ne avrebbero avuta la titolarità, finanziando innanzitutto un ammortizzatore sociale che accompagni il piano industriale messo in campo da un’azienda pubblica. È inaccettabile – concludono i segretari generali – che un’azienda di proprietà dello Stato agisca con una modalità al limite delle regole e senza alcuna idea di responsabilità sociale, fino a mettere in discussione l’esistenza del contratto nazionale, in una trattativa complessa che riguarda migliaia di lavoratori e lavoratrici”.