Roma, 17 maggio – “Il Report presentato dal Consiglio Nazionale dei Giovani evidenzia molto bene le preoccupazioni dei giovani rispetto alla propria prospettiva pensionistica. Torniamo a chiedere al Governo di riaprire il tavolo sulla previdenza anche per dare loro una risposta”. È quanto dichiarano i segretari confederali della Cgil Roberto Ghiselli e Giuseppe Massafra.

I dirigenti sindacali sottolineano che dal report realizzato da CNG ed Eures sulle condizioni e prospettive occupazionali, retributive e contributive degli under 35, presentato questa mattina, “emergono il bisogno di una maggiore informazione e, elemento importante, la consapevolezza che l’attuale sistema previdenziale condanna la maggior parte dei giovani ad andare in pensione oltre i 70 anni e con assegni molto bassi, soprattutto per la discontinuità del lavoro”.

Secondo i segretari confederali della Cgil “vengono confermate l’esigenza di intervenire per superare la precarietà nel mercato del lavoro, garantendo un lavoro di qualità, e al contempo l’urgenza di modificare il sistema previdenziale, prevedendo una pensione contributiva di garanzia per i giovani che non ce la fanno da soli a maturare una pensione dignitosa. Inoltre – proseguono – va fermato l’aumento automatico dell’età pensionistica in rapporto alla speranza di vita”.

“Queste proposte – sottolineano in conclusione Ghiselli e Massafra – sono contenute nella piattaforma sindacale sulla previdenza che da mesi aspettiamo di poter discutere con il nuovo Governo. Si riapra il prima possibile il tavolo”.