Roma, 12 gennaio - “A sentire il Ministro Di Maio e la Viceministra Todde il provvedimento sulle delocalizzazioni è giusto perché scontenta sindacati e imprese. Forse è sbagliato proprio per questo”. È quanto dichiara il segretario confederale della CGIL Emilio Miceli.

“E – prosegue il dirigente sindacale – se il Ministro dice il giusto quando invita a non confondere internazionalizzazione e delocalizzazione, farebbe bene a non confondere una ordinaria procedura di chiusura, a cui si applica la misura approvata in legge di bilancio, con il tentativo di fermare il processo di delocalizzazione in corso”. 

“La verità – conclude Miceli – è che quel provvedimento non eviterà alcuna delocalizzazione e, temo, non impedirà nessuna chiusura”.