Roma, 22 ottobre - “Incrementare i redditi lordi e netti di lavoratori e pensionati è un'esigenza non più rinviabile per rispondere anche al progressivo impoverimento di salari e pensioni. Tutte le risorse previste per le misure fiscali in legge di Bilancio dovranno essere finalizzate a questo obiettivo, privilegiando le fasce di reddito basse e medio-basse. C’è una esigenza di giustizia e di equità, che non può essere ignorata o sottovalutata”. È quanto affermano, in una nota, la vicesegretaria generale della CGIL, Gianna Fracassi e i segretari confederali di CISL e UIL Giulio Romani e Domenico Proietti.

Inoltre, i tre dirigenti sindacali chiedono “misure, a partire dalla manovra, che consentano di rafforzare il contrasto all’evasione fiscale e la tracciabilità di flussi, redditi e patrimoni”. “In un Paese con 183 miliardi di economia sommersa, di cui almeno 100 miliardi di evasione, non ci si può permettere tentennamenti o ambiguità sugli obiettivi”, concludono Fracassi, Romani, Proietti.