Il quadro tendenziale dell’economia italiana tracciato dalla NADEF si giova di una crescita del PIL nel 2021 (in particolare, nel secondo trimestre) superiore a quella prevista a primavera, portando il Governo a prevedere una variazione del 6,0 per cento (la previsione del DEF di aprile era 4,5 per cento).Il maggiore rimbalzo è dovuto al nuovo corso europeo e alla congiuntura internazionale favorevole, che registra un’accelerazione del commercio internazionale e delle campagne di vaccinazione dei paesi sviluppati. L’incertezza resta alta e ancora appaiono significativi i rischi che potrebbero orientare al ribasso le previsioni di crescita (come ha evidenziato lo stesso Ufficio parlamentare di Bilancio nella lettera di validazione del quadro tracciato dalla NADEF).

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