Nell’anno 2020 l’ ANBSC ha proseguito, in ossequio alla propria mission istituzionale, l’azione di amministrazione e destinazione dei beni confiscati in gestione, al fine di assicurare la valorizzazione dei compendi immobiliari e mobiliari sottratti alle associazioni criminali la loro devoluzione in favore della collettività, per il miglioramento del benessere sociale ed economico dei territori interessati al fenomeno mafioso e, conseguentemente, per lo sviluppo di un più ampio e diffuso consenso dell’opinione pubblica all’intervento repressivo dello Stato teso al ripristino della legalità. ...

Il dato più significativo che ha visto un forte impegno in questi anni del sindacato confederale, in primis la CGIL, ha riguardato la dotazione organica stabile dell’Agenzia e una formazione mirata specifica per il personale che colga appieno i tanti bisogni di collocazione e riutilizzo rapido dei beni.
Un obiettivo fondamentale è rappresentato dalla approfondita conoscenza dello stato dei beni in gestione e di quelli già destinati.
A questo scopo, verranno reiterati, in modo strutturato, gli incontri con tutti i Nuclei di Supporto a livello nazionale che, attraverso un costante rapporto con i Comuni, le Regioni e gli Enti di Stato, consentiranno di evidenziare le caratteristiche del bene che possano rendere possibile l’individuazione del suo grado di “appetibilità”, per una migliore individuazione degli interlocutori potenzialmente interessati alla destinazione.
Infine, nella considerazione del crescente interesse degli Stati Esteri riguardante la normativa italiana in materia di beni confiscati, l’Agenzia si propone di incrementare la divulgazione delle esperienze maturate in questi anni, nella prospettiva della diffusione del principio del loro utilizzo sociale.
E’ evidente che gli obiettivi futuri dell’Agenzia sono certamente molto ambiziosi, ma sono supportati dalla consapevolezza della delicata missione che le è stata affidata di affermazione della forza dello Stato, attraverso il pieno utilizzo dei beni confiscati e la conseguente promozione tra i cittadini della fiducia nella legalità.

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