Roma, 6 febbraio - “Apprendiamo con sollievo la notizia delle procedure avviate dalla Regione Lazio per acquistare da Atac i locali di Lucha y Siesta e assegnarli alla storica casa rifugio”. Lo afferma Susanna Camusso, responsabile delle politiche di genere Cgil Nazionale.Per la dirigente sindacale “È fondamentale, durante l’espletamento di tali procedure, che dovranno essere il più possibile accelerati, evitare interventi inopportuni come distacchi o pressioni per liberare l’immobile, come avvenuto costantemente in questi mesi. Sarebbe un atto incomprensibile da parte dell’amministrazione capitolina che ha mostrato finora davvero poca sensibilità”.“Una buona notizia - prosegue Camusso - che si sarebbe aggiunta a quella dell’emendamento al Milleproroghe presentato ieri sera per salvare la Casa internazionale delle donne, ma purtroppo oggi dichiarato inammissibile dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio alla Camera. Ora, mentre in Aula si valuta la possibilità di riformulare il testo, auspichiamo che la sindaca Raggi dia finalmente risposte”.In questo periodo di recrudescenza della violenza contro le donne di spinte reazionarie nel nostro Paese, ogni singolo spazio delle donne va difeso come garanzia di libertà e democrazia”, conclude la responsabile delle politiche di genere Cgil Nazionale.