Il ddl sull’autonomia differenziata non venga votato come collegato alle legge di bilancio. È quanto chiedono, con una lettera-appello inviata al presidente della Repubblica, ai presidenti di Camera e Senato, al presidente del Consiglio, ai ministri Gualtieri, Boccia e Provenzano, ai presidenti delle Regioni e delle Province autonome, dei gruppi parlamentari di Camera e Senato, a tutti i deputati e senatori, Massimo Villone, presidente del Coordinamento per la democrazia costituzionale, Giuseppe Benedetto, presidente della Fondazione Einaudi, Francesca Chiavacci, presidente Arci, Rossana Dettori, segretaria confederale Cgil, Jacopo Ricci, presidente di NOstra.

I firmatari ritengono indispensabile un ampio e approfondito dibattito parlamentare per definire i limiti da osservare nell’attribuzione di “forme e condizioni particolari di autonomia”, con un pieno coinvolgimento delle assemblee elettive nelle decisioni di merito.

→ Di seguito riportiamo il testo completo dell’appello