Dal 16 al 18 novembre 2022, tre giorni di appuntamenti nell’ambito di iniziative organizzate in Friuli-Venezia Giulia e in Slovenia, per celebrare trent’anni di attività dell’Inca, raggiunti con l’impegno profuso ad aiutare i pensionati in Slovenia e i lavoratori transfrontalieri per salvaguardare i loro diritti previdenziali, sociali e sanitari.

Il 16 novembre si è svolto un incontro presso la Camera di Lavoro di Trieste, la cui attività di presidio di frontiera molto attenta alle esigenze dei lavoratori transfrontalieri ha conosciuto nel tempo, piú di altre camere del lavoro, trasformazioni legate alla sua posizione geografica di confine, ai cambiamenti geopolitici che hanno influito sul lavoro e sul sistema della tutela dei lavoratori.

Il 17 novembre si è tenuta a Capodistria un’assemblea celebrativa del trentennale alla quale hanno partecipato il Console Generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, i rappresentanti sindacali del Friuli-Venezia Giulia e della Slovenia, gli operatori che lavorano quotidianamente sul territorio, la dirigente Diana Peloza, numerosi collaboratori dei sindacati di entrambe le parti del confine, associazioni, nonchè Filippo Ciavaglia dell’Area Politiche europee e internazionali della CGIL nazionale. L’INCA Slovenia ha ricevuto un riconoscimento dal sindaco di Capodistria, Aleš Bržan, “per la trentennale proficua attività e il supporto professionale in ambito all’assistenza sociale, nonché il consolidamento dei buoni rapporti tra le genti di confine”.

Il 18 novembre ha avuto luogo presso l’Ambasciata italiana di Lubiana un incontro per un confronto sui temi legati alle difficoltà cui fanno fronte non solo i nostri concittadini, ma anche la popolazione della Slovenia, rispetto alle quali occorre richiedere un intervento delle varie istanze istituzionali affinché trovino soluzioni e diano maggiori opportunità non solo a chi oggi, per svariati motivi, si trova in Slovenia, ma anche ai cittadini sloveni in Italia.