Roma, 15 dicembre – “Purtroppo si conferma quanto dal nostro osservatorio sindacale affermiamo da tempo sulla crescita esponenziale delle infiltrazioni mafiose nell'economia e nella vita sociale dei territori. È indispensabile che, in una fase resa ancor più delicata dalla pandemia, la legalità diventi il perno del progetto per il futuro del Paese”. Così il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra a commento del report di Eurispes sull’Indice di permeabilità dei territori alla criminalità organizzata.“Non si salva nessuno: dal Sud al Nord la Penisola è interessata dallo stesso fenomeno mafioso che la sta strozzando, impedendo qualsiasi prospettiva di rilancio economico ed occupazionale”, sottolinea il dirigente sindacale. “Il Governo convochi le parti sociali e le rappresentanze territoriali per rilanciare un grande piano nazionale contro la criminalità organizzata”.Per il segretario confederale della Cgil “l'illegalità, tanto più in un momento di maggiore fragilità dal punto di vista sociale ed economico, si combatte solo unendo le forze istituzionali e il paese reale, agendo soprattutto sulla prevenzione dei fenomeni, sulla denuncia, sull’educazione culturale e sul senso civico dei valori democratici e di libertà. Il lavoro – conclude Massafra – è sempre stato e sempre sarà un baluardo disponibile per questa importante e fondamentale battaglia di civiltà”.