Il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile ha recentemente pubblicato il documento di monitoraggio dell’attuazione del Pnrr e del Piano Complementare di sua competenza inerente alle infrastrutture ferroviarie.
Riteniamo opportuno porre in evidenza gli aspetti relativi alla programmazione e al cronoprogramma previsto inerente i collegamenti ferroviari ad alta velocità previsti nel Mezzogiorno, quelli relativi ai collegamenti ad alta velocità con l’Europa del Nord e le linee di connessione diagonali nel Centro-Sud. Questa programmazione, di carattere complessivo, ha come obiettivo la realizzazione di un sistema dei collegamenti ferroviari nazionale più efficiente, interconnesso che riduca i tempi di percorrenza e in grado di riconnettersi al sistema dei porti. Alla attuale fase di progettazione dovrà seguire quella degli affidamenti degli appalti e la realizzazione dei lavori, entro il 2026, pena la decadenza dei finanziamenti.
La scheda che riportiamo di seguito in allegato dà una informazione sullo “stato dell’arte” inerente i dibattiti pubblici realizzati e quelli in corso di realizzazione; l’esito delle Conferenze di Servizio; i cronoprogramma e il loro stato di attuazione; le risorse finanziarie e le possibili criticità.
Consideriamo utile, anche per il proseguo della nostra attività nella Consulta Infrastrutture del Mims, avere un riscontro informativo da parte delle nostre strutture che operano sul territorio. Alle quali chiediamo di evidenziare probabili criticità riscontrate in questa prima fase da poter segnalare nell’ambito della discussione futura. Sarà necessario, dunque, sviluppare una interlocuzione permanente non solo con il Mims ma anche con il soggetto attuatore Rfi e i Commissari nonché, per la funzione che svolgono, con le Regioni interessate, affinché questa ingente programmazione di risorse determini concretamente, con l’inizio del 2024, l’apertura dei cantieri nei tempi previsti.

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