Riportiamo in allegato i testi degli Accordi firmati il 26 luglio tra Cgil, Cisl, Uil e Confservizi sul nuovo modello contrattuale e sulle relazioni industriali; sulle politiche industriali dei servizi pubblici locali e sull’Accordo di modifiche del TU rappresentanza del 10 febbraio 2014.Per quanto riguarda il nuovo modello contrattuale si riconfermano i due livelli di contrattazione, il primo nazionale e il secondo aziendale o territoriale. Per quanto riguarda il salario, attraverso il combinato disposto del Trattamento Economico Complessivo (TEC) e del Trattamento Economico Minimo (TEM),viene ribadita la necessità di andare oltre la mera difesa del potere di acquisto per incentivare la capacità di spesa delle lavoratrici e dei lavoratori. Anche con Confservizi la strada scelta è quella di andare oltre il recupero dell’inflazione per addivenire a una politica salariale espansiva.Cgil, Cisl, Uil e Confservizi hanno condiviso, poi, l’importanza fondamentale di dare al Paese una strategia di sviluppo, coordinata e coerente con le trasformazioni in atto, basata su formazione, competenze, ricerca e innovazione, volta a dare all’economia italiana una crescita sostenibile e inclusiva.Infatti, l’attuale fase economica necessita di una ulteriore implementazione degli investimenti, sia pubblici che privati al potenziamento delle infrastrutture e a sostenere la domanda interna con l’obiettivo di superare i divari territoriali a partire dalle aree del Mezzogiorno.Ulteriori passaggi importanti riguardano il welfare e la partecipazione. Per quanto riguarda il primo, esso deve essere integrativo e mai sostitutivo di quello pubblico, e si devono prediligere le prestazioni a carattere “sociale” di contro al proliferare dei benefit indistinti. Per quanto concerne la partecipazione, invece, oltre a promuovere quella di tipo organizzativo, a partire dalle buone pratiche in essere, vengono previsti anche percorsi sperimentali per favorire la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alle scelte strategiche delle imprese.Sulla stessa linea si pone l’Avviso Comune sulle politiche industriali attraverso il quale le Parti intendono avviare un confronto col governo finalizzato alla realizzazione degli investimenti necessari a migliorare i servizi pubblici locali, anche facilitando il percorso burocratico e normativo, nonché a confermarel’importanza della partecipazione nelle scelte strategiche ed operative per quei settori di grande interesse pubblico.Cgil Cisl Uil e Confservizi a tale proposito condividono l'esigenza di affermare una politica industriale dei servizi pubblici corredata da una decisa crescita dimensionale delle aziende che operano nel settore, superando la frammentazione e la disorganicità che colpisce in particolare le realtà territoriali del centro sud del paese.Le parti, a prescindere dalla forma di gestione scelta dai preposti organi di governo degli ambiti ottimali individuati dalle specifiche norme di settore, fra quelle previste dalla normativa europea, ritengono che le scelte operate debbano guardare sia all'efficienza e economicità della gestione, sia alla capacità di sviluppare politiche industriali di traino sul territorio attraverso i necessari investimenti.In questo senso CGIL CISL UIL e Confservizi confermano il favore verso i compiti svolti dalle autorità indipendenti e si prefiggono che ARERA raggiunga a breve termine la piena operatività anche nel settore dei rifiuti.Infine nell'Avviso Comune sottoscritto le parti assumono importanti impegni volti ad impedire il dumping contrattuale e a sostenere anche per via legislativa clausole sociali di piena tutela occupazionale e professionale che garantiscano il lavoro a partire dalle fasi in cui si svolgono le gare per l'affidamento delle gestioni.Per quanto riguarda l’Accordo sulla rappresentanza esso, oltre a chiarire alcuni aspetti procedurali, affida all’Inps, in via transitoria e fintantoché il Cnel non potrà assolvere a questa funzione, il compito di raccogliere, oltre alle deleghe, i voti conseguiti nelle elezioni Rsu.Inoltre, per quanto riguarda la certificazione del dato finale della rappresentanza delle Organizzazioni sindacali relativamente ai singoli Ccnl sottoscritti viene costituito un Comitato di Gestione, formato dalle OO.SS che avranno conseguito una determinata soglia di rappresentanza confederale, che avrà il compito di validare e comunicare a tutte le categorie interessate il valore della propria rappresentanza nei Contratti collettivi nazionali di lavoro.La sottoscrizione di tali intese riconferma la capacità delle Parti sociali di costruire soluzioni efficaci e condivise, ribadendo che le relazioni sindacali sono un valore aggiunto indispensabile per contribuire alla crescita e allo sviluppo del Paese.In allegato i testi sottoscritti.ComunicatoStampa Confservizi-CGIL CISL UILConfservizi avviso comuneConfservizi contrattazioneConfservizi rappresentanza